Nasce la web app di VICEVERSA, il patrimonio periferico della street art si connette con il centro urbano
E’ nata la web app di “VICEVERSA: illuminare e connettere”: le opere di street art della Valpolcevera si connettono al patrimonio culturale genovese, per dare vita a nuovi flussi turistici dal centro alle periferie… e viceversa!
Il progetto “Viceversa: illuminare e connettere”, arrivato al primo posto nel bando ZIP del Comune di Genova, è un progetto che integra innovazione digitale e promozione del territorio, creando connessioni digitali e fisiche tra il patrimonio outdoor delle street art e le opere dei musei cittadini, per un’esperienza innovativa e multidisciplinare.
Attraverso una WEB APP, denominata rete-viceversa.it è stato creato un portale cartografico con dei percorsi che guidano il fruitore alla scoperta delle opere di Street Art presenti nel Comune di Genova, in particolare nella Val Polcevera, proponendo approfondimenti tematici storici, artistici, ambientali.
La web app consente la ricerca tramite una mappa interattiva di punti d’interesse legati al mondo della street art e la fruizione di schede di approfondimento di 20 murales presenti nella periferia genovese, in particolare nella zona di Certosa, a pochi passi dalla metro, al fine di valorizzare un patrimonio di grande rilevanza culturale, ma decentrato rispetto ai flussi turistici cittadini.
Ogni opera ha una sua storia, un pensiero creativo divenuto materia, un messaggio da comunicare. Ai murales sono state abbinate altrettante attrazioni culturali del centro cittadino, tramite una connessione che nasce da motivi iconografici, storico- artistici, letterali o concettuali. Musei, palazzi, spazi verdi, opere d’arte e luoghi, dialogano con l’arte urbana.
La messa in relazione di realtà culturali lontane per contenuto e collocazione (musei e percorsi all’aperto) e la fruizione di due approcci educativi diversi (tradizionale e tecnologico) permette di attrarre un pubblico più ampio con interessi eterogenei, dove un luogo rimanda all’altro e VICEVERSA: ecco perché il progetto ha scelto questo nome. Essendo il mondo della street art seguito da un pubblico di nicchia, è un’occasione per unire diverse generazioni e attrarre nuovi visitatori nei musei, tradizionalmente frequentati da un target più maturo.
Ma non solo: punto di forza della WEB APP è la possibilità di interazione attiva da parte del fruitore che potrà lui stesso segnalare e implementare sempre più il portale inserendo nuove street art non ancora presenti, nell’ottica di una un’attività “partecipata” di raccolta dati che può essere compiuta da chiunque (citizen science). Pallini di diverso colore differenziano la street art dalle rispettive connessioni e dalle segnalazioni degli utenti.
L’arte di strada ha un seguito appassionato nel mondo del web e dei social per l’alto impatto emotivo e la facilità di fotografia. Questo legame permette di condividere e far scoprire opere e artisti nazionali e internazionali, ma anche nuovi scorci urbani. La curiosità diventa così strumento di valorizzazione dell’area, contribuendo al processo di rigenerazione urbana dei territori periferici, che, dopo i fatti tragici del Ponte Morandi, stanno provando a ricostituire il proprio tessuto sociale, riqualificando gli spazi e promuovendo il coinvolgimento della comunità locale.
A questo proposito, il progetto Viceversa ha portato nelle scuole diverse attività gratuite, quali laboratori creativi e di robotica artistica, storytelling e approfondimenti, che saranno resi disponibili in estate anche ai centri estivi e associazioni che ne faranno richiesta.
Sono inoltre previsti approfondimenti tematici e incontri di alfabetizzazione all’uso della web app per individuali, che coinvolgeranno anche gli spazi della Casa di Quartiere13D Certosa e la Biblioteca Civica Cervetto.
Presso i Musei di Strada Nuova, a Palazzo Bianco, avranno luogo degli speech dedicati alla statua della Maddalena Penitente di Antonio Canova, oggetto di una delle connessioni d’arte con il murales di Ozmo “This is Site Specific”, che vede come protagonista la statua di Amore e Psiche dello stesso Canova. Non solo: essendo la scultura al momento “in tour” alla volta degli Stati Uniti, grazie al progetto sarà realizzato un riallestimento degli spazi con contenuti video 3D e fotografici.
Presso la Saletta dell’Arte del Bookshop di Strada Nuova sono previste attività laboratoriali per ragazzi che vedranno anche l’utilizzo di Scribit, un robot per la pittura verticale.
LA RETE
Fanno parte di Rete Viceversa tre cooperative liguri, che portano ognuna la propria esperienza e le proprie competenze. Eureka e Geoscape portano competenze digitali tecnologiche e l’approccio innovativo al mondo della cultura e del territorio, Solidarietà e Lavoro, che gestisce musei e biblioteche nel nord Italia, porta la profonda conoscenza dei luoghi di cultura genovesi grazie alla trentennale esperienza maturata sul campo.
Tutte e tre le realtà sono portatrici dei valori sociali legati al lavoro, condividono l’amore per la cultura e l’attenzione verso le fasce più deboli della popolazione, anche attraverso azioni di formazione e inserimento nel mondo produttivo.
IL BANDO
Il Progetto Viceversa. Illuminare e connettere è finanziato nell’ambito della risposta dell’Unione Europea alla pandemia di COVID-19.
Progetto cofinanziato dall’Unione Europea | Fondi Strutturali di Investimento Europei | Programma Operativo Città Metropolitane 2014_2020
CONTATTI
Per ulteriori richieste di informazioni:
Sabrina Lastrico
Comunicazione Rete Viceversa slastrico@solidarietaelavoro.it
cell. 320.8837274
Rete Viceversa www.rete-viceversa.it
Telefono: 320-4025006 E-mail: info@rete-viceversa.it
Piazza San Matteo 14/7, 16123 Genova