Nell’ambito di “Fuoriposto” laboratori per le scuole primarie sul tema della diversità
Solidarietà e lavoro aderisce alla campagna “Fuoriposto, Il lavoro dove non te lo aspetti” anche attraverso la promozione di laboratori per le scuole primarie sul tema dell’esclusione sociale.
La Cooperativa Solidarietà e Lavoro partecipa all’iniziativa organizzata da Federsolidarietà – Confcooperative per promuovere a livello nazionale la Cooperazione sociale di inserimento lavorativo e le attività che essa svolge.
Per l’occasione, Solidarietà e Lavoro scs-onlus- cooperativa di inserimento lavorativo che opera da più di trent’anni nel settore della cultura e del turismo – ha deciso di promuovere i valori che incarna attraversodelle attività rivolte al mondo della scuola e alla sensibilizzazione degli uomini di domani.
I laboratori avranno luogo nelle segg. date:
20 Novembre dalle 8 alle 10 per la classe 1° e dalle 10 alle 12 per la classe 3° della scuola primaria X Dicembre.
27 Novembre dalle 10 alle 12 per la classe 5E della scuola primaria E. Salgari.
4 Dicembre dalle 10 alle 12 per la classe 1D della scuola primaria E. Salgari.
Descrizione del laboratorio Classe 1°
Il laboratorio, tenuto da due operatrici della cooperativa Solidarietà e Lavoro che si occupano di didattica, tratterà il tema della diversità attraverso un’esperienza diretta dei bambini che gli farà provare cosa significa sentirsi nel posto sbagliato. Verrà poi letta una storia che riguarda il tema della diversità e dell’esclusione sociale.
Insieme si rifletterà su quanto emerso dalla storia e le loro sensazioni nel sentirsi “fuori posto”. I bambini saranno invitati a disegnare ciò che li rende “speciali” e ciò che vorrebbero donare di sè agli altri, su piccole sagome della mascotte del progetto, che potranno portare a casa. Infine disegneranno insieme quello che vorrebbero donare di sé su una sagoma grande che resterà alla classe.
Descrizione del laboratorio Classi 3°- 5°
Il laboratorio sarà tenuto due operatrici della cooperativa Solidarietà e Lavoro. Comincerà con la narrazione dal vivo di una storia che tratta i temi della diversità nella Lingua Italiana dei Segni (LIS).Insieme i bambini cercheranno di capire di cosa parla la storia e poi potranno esprimere le loro sensazioni nel sentirsi “fuori posto”. Successivamente la storia verrà letta e si discuterà insieme su quanto emerso. I bambini saranno invitati poi a scrivere riflessioni su cosa li rende “speciali”, su ciò che vorrebbero donare di sè agli altri. Le riflessioni saranno riportate su piccole sagome del pupazzo protagonista del progetto, verranno unite le une alle altre e resteranno alla classe.
L’obiettivo del laboratorio è riflettere insieme su cosa significhi sentirsi “fuori posto” e su ciò che si può fare per ridurre l’esclusione sociale promuovendo la condivisione e la diversità come fonte di arricchimento reciproco.