La legge n° 68/99 prescrive il collocamento mirato obbligatorio alle aziende con più di 15 dipendenti; l’art 14 consente, in alternativa, l’assunzione delle persone con disabilità presso una cooperativa sociale di tipo B, alle quali l’impresa si impegna ad esternalizzare una commessa di lavoro.
Si arricchisce attraverso un circolo virtuoso, che vede il passaggio della persona disabile da paziente portatore/portatrice di bisogni a lavoratore e lavoratrice e quindi risorsa.
Con l’art 14 la tua azienda:
– rispetta la legge senza incorrere in sanzioni
– adempie ai propri obblighi occupazionali
– collabora all’inserimento lavorativo di persone con disabilità
– riceve un servizio gratuito di (selezione, formazione, monitoraggio) del personale impiegato
La persona con disabilità:
– trova la giusta collocazione lavorativa in base alle proprie competenze e nel rispetto del suo stato di salute
– riceve la formazione e il supporto necessari all’inserimento e al mantenimento del proprio posto di lavoro
– trova un supporto concreto affinché la disabilità non rappresenti più un limite, ma uno stimolo al reciproco adattamento fra mondo del lavoro e singolo individuo
La cooperativa:
-risponde alla Mission sociale, quella cioè di favorire l’inserimento lavorativo delle fasce deboli
-contribuisce a consolidare un lavoro di rete fra centri per l’impiego privato sociale e mercato del lavoro
-avvia con le aziende una collaborazione etica e professionale
-vede crescere le commesse e di conseguenza le proprie attività
La collettività:
-Si arricchisce attraverso un circolo virtuoso, che vede il passaggio della persona disabile da paziente portatore di bisogni a lavoratore e quindi risorsa