10-11 dicembre 2020, Open Vicoli presenta alla città gli obiettivi raggiunti e pone le basi per il futuro
Due giornate di incontri e presentazioni pubbliche online con tutti gli attori del progetto, di cui Solidarietà e Lavoro e Viadelcampo29rosso si onorano di essere stati parte attiva, per stilare un bilancio del percorso e redigere un accordo per il futuro del centro storico genovese, dando spazio al racconto delle cose fatte e al confronto su come continuare a lavorare in rete.
A quasi due anni dall’avvio del progetto, Open Vicoli è riuscito a creare nuove alleanze tra soggetti pubblici e privati in grado di innescare un percorso di riscoperta culturale e di rigenerazione nel centro storico di Genova. I sestrieri di Prè e della Maddalena e la zona dell’antico ghetto ebraico, sono state le aree di intervento del progetto mettendo in relazione per la prima volta più di che operano in questo territorio.
La vera forza di Open Vicoli è stata la diversità dei suoi partner: operatori culturali, operatori sociali e Musei del territorio per una sfida comune: costruire insieme una nuova visione dei vicoli : da problema a proposta, da territorio escluso a valore condiviso.
Giovedì 10 e Venerdì 11 dicembre tutte le realtà saranno riunite virtualmente per stilare un bilancio dell’iniziativa biennale e redigere un accordo per il futuro del centro storico, dando spazio al racconto delle cose fatte e al confronto su come continuare a lavorare in rete.
Giovedì 10 dicembre dalle 10:00 alle 12:30 – Tavola Rotonda: Partecipazione e Cultura
Una tavola rotonda virtuale per confrontarci con progetti che si occupano di cultura e partecipazione a Genova e non solo, a partire dai progetti sostenuti dai bandi Open e Civica di Compagnia di San Paolo.
( vedi programma allegato)
Venerdì 11 dicembre dalle 15:00 alle 16:30 – Open Vicoli si presenta alla Città
Un incontro virtuale per raccontare Open Vicoli. A due anni dell’avvio del progetto, la Rete si racconta alla Città partendo dai risultati raggiunti.
Quattro tavoli di lavoro hanno ideato dei format capaci di coinvolgere le comunità territoriali in processi di rielaborazione creativa, partendo dalle collezioni museali e dal patrimonio culturale diffuso nei quartieri:
“PaViMenti” ha realizzato un puzzle 3D partendo dai decori pavimentali di Palazzo Rosso, utilizzandolo come innovativo strumento terapeutico per avviare percorsi inclusivi rivolti a persone con disturbi dello spettro autistico.
Partecipanti: Musei di Strada Nuova, Solidarietà e Lavoro, Social Hub Genova, MadLab 2.0, Studio Artegioco, Clemson University, Accademia Pedagogica Philos.
“Manifesti” ha dato vita a nuovi approcci di fruizione museale, attraverso incontri ispirati a percorsi di emancipazione personale e collettiva espressa tramite il linguaggio artistico e la libera rielaborazione di prodotti culturali.
Partecipanti: Museo del Risorgimento, Galata Museo del Mare, Studio Artegioco, Associazioni Pas a Pas, Sc’Art Creazioni al Fresco e Solidarietà e Lavoro.
“Territorio” ha offerto momenti di aggregazione nella zona di Pré, trasformata in una vera e propria galleria a cielo aperto con laboratori, letture, giochi a misura di bambino, tour storico-culturali, esposizioni artistiche e sonorizzazioni ambientali.
Partecipanti: Il Laboratorio coop. Soc., Carruggi a Colori, Il Melograno, Solidarietà e Lavoro, Forevergreen.fm, Movimento Ragazzi.
“Fammi più grande” ha avviato una riflessione e una serie di laboratori sull’immagine di sé, sul ruolo nella società di ciascun individuo e sullo status sociale, grazie al confronto con le opere esposte a Galleria Nazionale di Palazzo Spinola.
Partecipanti: Associazioni San Marcellino e Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, Former – Formazione e Consulenza.
Giovedì 10 dicembre dalle 10:00 alle 11:30, Venerdì 11 dicembre dalle 15:00 alle 16:30
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